Pittura di argilla in polvere per una casa di bambola
Pittura d’argilla in polvere SkinClay MATTEOBRIONI applicata sulle superfici del modello Casa di bambola progettato da Studio Irvine

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Prodotti utilizzati
Informazioni sulla realizzazione
Una ricerca attorno alla bellezza del colore naturale.
Le Pitture secondo Irvine è un racconto in 14 stanze, 14 ispirazioni e 14 colori immaginato dall’architetto Marialaura Irvine per raccontare la pittura in polvere SkinClay©, il nuovo prodotto della MATTEOBRIONI.
La ricerca cominciata nel 2013 – ha inizio l’art direction di Marialaura Irvine per MATTEOBRIONI – prosegue oggi con il progetto de LE PITTURE SECONDO IRVINE. Il racconto sulla materia – l’argilla – che ha prodotto La Terra secondo Matteo, si arricchisce di un nuovo capitolo: una ricerca sul colore.
Questo nuovo progetto nasce, infatti, dalla riflessione attorno alla bellezza del colore naturale, alla sua capacità di guidare la percezione dello spazio e di restituire all’architettura la sua facoltà più alta: il potere di emozionare. Ne è nato un racconto personale che ruota attorno al tema del colore, della pittura e delle superfici per esplorare la potenzialità del nuovo prodotto di MATTEOBRIONI: le pitture in polvere SkinClay©. Il progetto de LE PITTURE SECONDO IRVINE riguarda, infatti, una selezione di 14 colori – pigmenti naturali – che, in base alla percentuale di polvere utilizzata, è in grado di trasformarsi in un vasto abaco di superfici tridimensionali, meravigliosamente imperfette. A ogni spazio corrisponde un colore che, variando in densità, si declina in tonalità diverse.
LA BELLEZZA DELL’IMPERFEZIONE
Quando ho cominciato ad affrontare il tema del colore, da architetto mi sono posta la questione in termini di spazio. Per me, un racconto sul colore è imprescindibile da una visione tridimensionale. Ho cercato riferimenti di ambienti che rispondessero alla qualità cromatica e percettiva che avevo in mente. Quei riferimenti li ho trovati rileggendo l’opera di alcune pioniere del Novecento. Più che l’affermazione di uno statement, è stata una necessità. Fin dalla scuola ci confrontiamo con esempi maschili e sono uomini gli architetti che abbiamo amato durante gli studi universitari. Mi sono chiesta: è possibile ribaltare i punti di vista? È possibile far emergere un tratto tipicamente femminile? Difficile rispondere, certo è che queste visioni sono potenti, indipendentemente dall’appartenenza di genere.
Marialaura Rossiello Irvine
DOLLHOUSE
Il mio immaginario di architetto nasce da bambina, mentre giocavo con la casa delle bambole. Nella mia testa, ricostruivo lo spazio e i suoi elementi architettonici, abbinavo i colori e gli arredi, immaginavo le persone che lo abitavano e le loro storie. Quando mi sono iscritta alla Facoltà di Architettura, nelle pagine dei volumi di storia di De Fusco e De Seta, ho incontrato per la prima volta i grandi pionieri della modernità: Behrens, Le Corbusier, Gropius, i BBPR, Persico, Tessenow, Loos, Sant’Elia, per citare solo alcuni dei nomi che più hanno influenzato il mio percorso di architetto. Tutti uomini. E le donne? Parte da questa domanda il progetto di 14 stanze ispirate all’opera di 14 pioniere dell’architettura, dell’arte e del design del Novecento che mi hanno insegnato ad affrontare il progetto in maniera costruttiva, a volte combattiva. 14 ispirazioni per descrivere una materia tattile, tridimensionale, cangiante, imperfetta.
Marialaura Rossiello Irvine
Fotografia: Delfino Sisto Legnani
Per maggiori informazioni su SkinClay pittura in polvere, potete scaricare il nuovo catalogo Le pitture secondo Irvine